L’Edema degli arti inferiori in gravidanza. Perchè si verifica e in che modo è possibile limitare i sintomi.
In questo articolo ti parlerò di una delle condizioni che comunemente contraddistingue il periodo della gravidanza nelle donne, soprattutto nelle ultime settimane precedenti al parto, l’edema degli arti inferiori.
Indice
- La Gravidanza
- Le cause del gonfiore negli arti inferiori
- Fattori che accentuano i sintomi
- I rimedi
- Il Linfodrenaggio Manuale come rimedio contro il gonfiore degli arti inferiori in gravidanza
- Conclusioni
La Gravidanza
La gravidanza è una condizione che determina nella donna tutta una serie di modificazioni fisiche e metaboliche atte ad accogliere, preservare, alimentare e infine dare al mondo una nuova vita. Queste variazioni fisiologiche non sempre però sono piacevoli, ma questo è dovuto al fatto che la priorità in questo periodo particolare è solo il bambino che dovrà nascere. Una di queste è senz’altro il gonfiore da edema che si viene a generare soprattutto negli arti inferiori a partire già dalla terza settimana fino a culminare nelle ultime settimane di gravidanza.
Le cause del gonfiore agli arti inferiori in gravidanza
La causa che per prima determina la comparsa di edemi tissutali localizzati in diverse zone del corpo già dalla terza settimana di gravidanza, è senz’altro da attribuire alle variazioni ormonali che si verificano nel metabolismo. Questo è dovuto ad un aumento della secrezione di diversi ormoni quale per esempio il Progesterone da parte del corpo luteo, dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali; queste ultime avranno un aumento di produzione anche di Aldosterone e Cortisolo, tutti ormoni che determinano ritenzione idrica nell’organismo. La Gravidanza poi determina anche una variazione della densità del sangue con un aumento del plasma nei confronti della parte corpuscolata; questo comporterà una maggiore presenza di liquidi nell’organismo. Inoltre l’ingrossamento dell’utero andrà naturalmente a comprimere i vasi sanguigni e linfatici limitando il drenaggio dei liquidi.

Fattori che accentuano i sintomi
In una situazione in cui non siano presenti condizioni patologiche di altro genere, uno dei fattori che fisiologicamente possono esacerbare il gonfiore degli arti inferiori in gravidanza può essere il sovrappeso: il tessuto adiposo è una zona elitaria per il ristagno dei liquidi e nei casi di sovrappeso la sua presenza è notevolmente importante. Altri fattori che possono aumentare la formazione di edema sono il clima molto caldo e l’abitudine a rimanere per lunghi periodi di tempo in posizione eretta, o seduti.
I rimedi
Nel momento in cui il gonfiore degli arti inferiori in gravidanza diventa un importante fastidio si possono attuare diverse strategie per porvi rimedio come riposare spesso le gambe posizionandole in modo che siano sollevate; indossare indumenti che non siano troppo attillati e che quindi non determinino una ulteriore restrizione al flusso sanguigno e linfatico; utilizzare delle calze elastiche contenitive. Sarà utile anche scegliere di distendersi in posizione di decubito laterale sul lato sinistro per evitare che l’utero vada a comprimere la vena cava inferiore determinandone lo schiacciamento e la conseguente limitazione del drenaggio del sangue.

Il Linfodrenaggio Manuale come rimedio contro il gonfiore degli arti inferiori in gravidanza
Il Linfodrenaggio Manuale è senz’altro uno degli ausili migliori per ridurre l’edema tissutale derivante dalla gravidanza. Le manovre effettuate sulla cute vanno a determinare un’azione meccanica sul drenaggio dei liquidi riducendo il gonfiore ed eliminando il senso di pesantezza. Il risultato che si avrà è un’aumentata compattezza dei tessuti e una importante sensazione di leggerezza.
Conclusioni
Adesso sai cosa determina l’edema nel periodo della gravidanza e sai anche in che modo puoi gestirlo e i rimedi che puoi utilizzare per limitarne i sintomi. Non ti resta che scegliere il giusto professionista.